L’Arda è un torrente che scorre per quasi tutta la sua lunghezza in Provincia di Piacenza. Nasce a circa 1250 m di quota dalle pendici del Monte Lama non lontano dalla località Teruzzi, nell’Appennino piacentino, sullo spartiacque dei comuni di Morfasso e Bardi. Dopo circa 15 km di corso, il fiume è sbarrato da una diga artificiale, che da origine ad uno specchio d’acqua, denominato Lago di Mignano, ma che attualmente ha solo la funzione di riserva idrica. Il torrente lambisce poi Lugagnano Val d’Arda e Castell’Arquato, quindi sbocca in pianura, dove attraversa i comuni di Fiorenzuola d’Arda, Cortemaggiore e Villanova sull’Arda. Circa 1 km prima di confluire nel Po, nelle vicinanze di Polesine Parmense, raccoglie le acque di un altro torrente, l’Ongina, che ha origine dalle colline piacentine. L’Arda è un corso d’acqua dal tipico regime torrentizio, con massimi di portata in primavera e in autunno (in corrispondenza, quindi, di periodi con forti precipitazioni piovose) e minimi idrometrici in estate. Il regime pluviale del bacino dell’Arda è contraddistinto da alta piovosità solamente nelle aree prossime al crinale, a causa dell’intensità dei fronti, che per la prossimità del mare Ligure e per la conformazione orografica amplificano la loro azione mentre nella zona collinare e di pianura la piovosità risulta modesta. Le maggiori piene dell’Arda si verificarono in maggio-giugno 1879 e settembre 1937 (massima storica), con notevoli fenomeni di esondazione. Il torrente attraversa la Riserva naturale geologica del Piacenziano.