Le digital PR possono essere identificate come quella serie di attività on line volte a promuovere prodotti, servizi, progetti o eventi di un’azienda o di un’organizzazione attraverso relazioni digitali. La possibilità che gli utenti hanno oggi di recensire e commentare ogni tipo di prodotto o servizio, rende necessaria una forma di relazione più diretta e reciproca e non più rivolta genericamente a tutti come in passato, per questo la P di PR sta per “People” (persone) e non per “Public” (pubblico). Il pubblico di riferimento non è più solo il giornalista, ma tutti coloro che scrivono e commentano on line e che hanno la capacità di influenzare in qualche modo l’utenza: opinion leader, community manager, blogger, gestori di profili e utenti rilevanti dei social network. L’obiettivo resta comunque quello di diffondere e far circolare notizie corrette e positive per il prodotto, servizio, progetto o evento che si vuole promuovere. Per dirla con Andy Sernovitz “Il marketing del passaparola consiste nel guadagnare raccomandazioni positive”. Le aziende che usano le digital PR sono primariamente quelle che vendono i propri prodotti o servizi on line e quelle che si occupano di moda, tecnologie, spettacolo e divertimento, alimentazione e benessere. Da qualche anno hanno fatto la comparsa in questo mondo anche le aziende farmaceutiche e quelle legate al mondo della salute. L’abitudine degli utenti, che in questo caso sono soprattutto pazienti, alla verifica o alla ricerca di informazioni riguardo alla propria salute on line, ha indotto gli studiosi di marketing farmaceutici a creare il termine “e-patient”.