Il concetto di ranking sui motori di ricerca è strettamente collegato al funzionamento dell’algoritmo di Google, ossia il “giudice” che decreta il successo o meno del tuo progetto digitale online.
In realtà non si tratta di un algoritmo solo, ma di un insieme di algoritmi il cui specifico funzionamento rimane in parte ancora misterioso per esplicita volontà di Sundar Pichai, CEO di Mountain View. Del resto, sono proprio le conferenze stampa tenute da Google le uniche fonti certe che i consulenti digitali (e tutte le figure che lavorano nel settore online) hanno a disposizione per poter decifrare il funzionamento dell’algoritmo di Google, e poterne dare la migliore interpretazione.
Inoltre, è opportuno sottolineare che lo spider del motore di ricerca lavora continuamente, modificando e aggiornando le SERP quasi quotidianamente: del resto Google è prima di tutto un’azienda la cui mission è quella di fornire ai propri utenti il risultato migliore, più pertinente e più fresco in risposta alla propria ricerca online.
Fattori di ranking su Google, nove categorie
Secondo quanto affermato esplicitamente da Pichai, esistono nove categorie principali all’interno delle quali possono essere raggruppati alcuni fattori di ranking certi per Google. Si tratta di specifici aspetti (che cresceranno sicuramente nei prossimi anni) che, nel loro insieme, danno vita al complesso funzionamento del ranking. In particolare, è possibile individuare fattori legati al
- Dominio (Domain Factors).
- Pagina (Page-Level Factors).
- Sito (Site-Level Factors).
- Profilo Backlink (Backlink Factors).
- Interazione degli Utenti (User Interaction).
- Regole speciali dell’algoritmo di Google (Special Google Algorithm Rules).
- Fattori legati strettamente al brand (Brand Signals)
- Fattori di webspam on-site (On-Site Webspam Factors).
- Fattori di webspam off-site (Off-Site Webspam Factors).
Da questa lista è quindi possibile concludere che gli elementi che portano un sito internet a posizionarsi tra i primi risultati di ricerca per determinate parole chiave uniscono alcuni aspetti legati al gradimento degli utenti nei confronti di una pagina (user experiece) e altri più tecnici.
Ottimizzazione Tecnica On Site
Quello che viene troppo spesso sottovalutato è che il posizionamento online di un sito internet non è solo garantito dai contenuti, ma è reso possibile da caratteristiche tecniche che le singole pagine devono avere al fine di facilitare la scansione da parte dello spider di Google (link all’articolo sul Googlebot).
Per questo è opportuno ricordare che l’ottimizzazione del codice HTML costituisce un’attività imprescindibile in quanto consente di sanare eventuali problematiche legate al dominio stesso o alla struttura del sito.
Inoltre, è opportuno sottolineare che anche fattori come la velocità del sito – considerato un importantissimo fattore di ranking nel 2019 – può essere migliorata soprattutto attraverso un intervento onsite; allo stesso modo il passaggio al protocollo HTTPS (che consente al tuo sito di avere l’etichetta “sicuro” in alto a sinistra) è un elemento che viene attuato grazie a specifiche competenze.
Mobile First
Recenti dati hanno confermato che gli utenti sono sempre più inclini a cercare informazioni e soprattutto effettuare acquisti navigando dai propri smartphone. Questo significa solo una cosa: chi si occupa di ottimizzazione, deve prendere in considerazione questo parametro come fondamentale nel 2019.
Oltre ad assicurarsi che le pagine non risultino troppo lunghe o poco navigabili, è fondamentale valutare il layout dei metas (meta title e meta description) da smartphone. Solo in questo modo è possibile indicare al motore di ricerca che il sito di riferimento è veramente intenzionato a favorire gli utenti nel loro processo di navigazione.
Esempio: nella navigazione da mobile la meta descrizione della homepage del tuo sito è troppo lunga e viene tagliata (lasciando spazio ai puntini di sospensione)? Questo è un elemento che indica che è necessario intervenire per sanare questo problema e segnalare, quindi, a Google, che si è intervenuti in questo senso attraverso la Search Console.
Profilo Backlink
Un elemento particolarmente rilevante e che si conferma essere nel 2019 di grande importanza è il profilo backlink del tuo sito internet. Con questo termine si indica l’identikit del tuo dominio dal punto di vista dei link che sono stati inseriti a tuo favore.
Questa attività è particolarmente vantaggiosa se condotta in ossequio alle regole imposte da Google (praticando quella che è nota come White Hat SEO): infatti la Link Building insieme alla Digital PR (link all’articolo Link Building e Digital PR) sono due importanti strumenti per creare un profilo backlink che dimostri l’autorevolezza del tuo sito, in quanto riconosciuta prima di tutto da altri domini autorevoli.