Velocizzare un sito Wordpress è un passaggio fondamentale se si vuole aumentare la fidelizzazione dei clienti, incrementare le vendite e ottimizzare la SEO. Un sito Wordpress lento, infatti, porta con sé una serie di problemi di usabilità che possono penalizzare un business online nel rapporto con gli utenti e sui motori di ricerca.
In questa guida illustrerò i principali metodi e i migliori plugin per velocizzare Wordpress, ottimizzandone le performance, la velocità di caricamento e i Core Web Vitals indicati da Google.
Sito Wordpress lento? Ecco come velocizzare un sito WP e ottimizzare le performance
Wordpress è il CMS più utilizzato per la creazione di siti web professionali di ogni genere: ecommerce, landing page, blog, siti B2B e B2C. Grazie alla sua estrema flessibilità e alla sua struttura modulare che può essere estesa attraverso l’uso di plugin, Wordpress è ancora oggi la soluzione preferita da Web Designer e Marketer di tutto il mondo.
Se si parla di SEO per wordpress, un sito Wordpress lento, però, oltre ad essere poco piacevole da navigare, viene spesso penalizzato dai motori di ricerca, perdendo visibilità online e creando un serio danno economico.
Velocizzare Wordpress, dunque, rappresenta un passo chiave nella creazione di un sito web performante, in grado di attrarre nuovi utenti e di convertire efficacemente su Internet.
Ma come si velocizza un sito Wordpress correttamente? Quali sono le tecniche più utili, e quali plugin conviene utilizzare? Prima di rispondere a queste domande, impariamo innanzitutto come eseguire un test della velocità di Wordpress.
Velocizzare sito Wordpress: come testare la velocità di un sito con 4 strumenti gratuiti
Il primo passo per velocizzare un sito Wordpress consiste nell’individuare con precisione tutte le problematiche tecniche che rendono il sito lento. Questa fase è chiamata performance Audit, ed è fondamentale per andare ad ottimizzare in maniera intelligente il sito, correggendone le criticità. Esistono svariate soluzioni gratuite per testare la velocità di un sito WP, tra le più utilizzate troviamo:
PageSpeed Insights: https://pagespeed.web.dev
GT Metrix: https://gtmetrix.com/
Pingdom Speed Test: https://tools.pingdom.com/
WebPage Test https://www.webpagetest.org/
Questi quattro strumenti permettono di ottenere un report molto dettagliato delle prestazioni di un sito Wordpress, individuandone le aree meno performanti da migliorare. Oltre al test della velocità, PageSpeed Insights offre anche un’utile panoramica dei Core Web Vitals di Google.
Cosa sono i Core Web Vitals di Google e perché non vanno trascurati
I Core Web Vitals (CWV) di Google sono dei parametri tecnici che misurano aspetti importanti per l’esperienza utente, come ad esempio la velocità di caricamento delle pagine su Wordpress, la stabilità generale del sito e l’accessibilità di menu e di altri elementi interattivi.
Ottimizzare i Core Web Vitals significa offrire una user experience (UX) di maggiore qualità a tutti gli utenti, segnalando al contempo l’eccellenza del proprio sito web a Google e favorendo il posizionamento SEO. Per questo motivo è importante ottimizzare Wordpress puntando ad ottenere un buon punteggio CWV.
Come ottimizzare un sito Wordpress? 10 tecniche per aumentare la velocità
Preferire un design chiaro, leggero e accessibile
Quando si realizza un sito Wordpress è importante creare un’interfaccia utente (UI) che sia chiara, accessibile e lightweight, ovvero leggera in termini di megabyte. Delle pagine poco pesanti, infatti, avranno dei tempi di caricamento più ridotti e saranno più piacevoli da navigare.
Dunque ricordiamoci di non utilizzare un numero eccessivo di immagini e di file multimediali, e limitiamo anche le famiglie di font a massimo 2 o 3. Per quanto riguarda le animazioni, è preferibile evitare effetti troppo vistosi, anche per non incorrere in bruschi assestamenti della pagina in fase di rendering (layout shift).
Utilizzare page builder come Elementor, Oxygen o Bricks può essere molto utile per creare in tempi rapidi un sito professionale. Tuttavia, il codice creato da questi tool non è particolarmente leggero, e quindi si rende necessario un lavoro finale di ottimizzazione delle performance.
Velocizzare Wordpress: scelta del migliore hosting WP
Uno dei parametri chiave da considerare quando si vuole velocizzare Wordpress è chiamato TTFB (time to first byte) e misura il tempo che il browser deve attendere per ricevere il primo pacchetto di dati dal web server. Quando è superiore a 300 millisecondi significa che l’hosting non sta performando come dovrebbe.
È quindi molto importante scegliere l’hosting per il proprio sito Wordpress considerandone anche le caratteristiche tecniche e le prestazioni, oltre al prezzo. Ad esempio, per ecommerce e siti istituzionali è consigliabile evitare l’utilizzo di shared hosting (server condivisi). Sul server è inoltre opportuno configurare correttamente anche il sistema di cache (se presente, come spiegheremo più avanti) ed attivare eventuali compressioni, come gzip o brotli.
Installazione di temi e plugin professionali
Per mantenere un sito Wordpress veloce e performante è consigliabile utilizzare un numero ridotto di plugin, scelti in maniera oculata. Non dovremmo mai installare troppe estensioni in quanto, oltre ad avere un effetto negativo sulle performance, queste possono introdurre vulnerabilità e conflitti interni. Inoltre, ricordiamo anche l’importanza di mantenere sempre aggiornati all’ultima versione plugin, temi e il core di Wordpress.
Ottimizzazione di JavaScript e CSS
Il codice JavaScript, utilizzato per le funzionalità interattive di una pagina, e il codice CSS, utilizzato per definire lo stile visivo, sono due elementi essenziali di ogni sito Internet e vanno ottimizzati attentamente. In particolare, per quanto riguarda gli script JS, è opportuno eliminare tutti quelli che non sono strettamente necessari e che rallentano solamente il caricamento delle pagine. Metodi come defer e delay permettono di ritardare l’esecuzione degli script, incrementando di molto la velocità di caricamento iniziale.
Anche per quanto riguarda il codice CSS è consigliabile fare pulizia dei fogli di stile inutilizzati.
Minificazione di HTML, JS e CSS
Un’altra operazione utile da eseguire per velocizzare Wordpress è quella di minificare (minify). Si tratta di ridurre le dimensioni del codice sorgente rimuovendo gli elementi inutili (come i commenti) che rallentano il caricamento della pagina e concatenando gli script JS e i fogli CSS. Bisogna però fare attenzione nel minificare: questa operazione, a volte, può rivelarsi controproducente, in quanto impatta anche sul TBT (Total Blocking Time).
Compressione delle immagini e formato WebP
Nella maggior parte dei siti Wordpress le immagini sono gli asset più pesanti e dispendiosi da caricare. Per questo motivo è fondamentale comprimere adeguatamente tutte le immagini e utilizzare sempre delle risoluzioni adeguate. Il moderno formato WebP, ormai supportato dalla maggior parte dei browser, permette di ottimizzare ulteriormente le immagini su Wordpress, salvando spazio e riducendo i tempi di caricamento.
Uno strumento online gratuito utile per ottimizzare le immagini e convertirle in formato WebP è: https://shortpixel.com/online-image-compression
Servire i Google Fonts localmente
Un grande numero di siti web utilizza Google Fonts, ovvero set tipografici gratuiti messi a disposizione da Google e serviti attraverso il suo CDN (content delivery network). Per ridurre il numero di richieste esterne di un sito, migliorando così velocità e privacy, è possibile caricare i font in uso direttamente sul nostro server per poi servirli localmente.
Questa operazione può essere portata a termine manualmente, oppure tramite l’utilizzo di un plugin come Perfmatters (a pagamento) o Local Google Fonts (gratuito).
Lazy loading delle immagini e preloading degli asset
Lazy loading e preloading sono due tecniche avanzate per ottimizzare un sito Wordpress. Grazie al sistema di lazy loading è possibile caricare le immagini (ma anche video e iframes) solamente quando sono effettivamente visibili a schermo, riducendo così il tempo di caricamento iniziale. Questa tecnica è molto efficace, soprattutto su pagine con molte fotografie e risorse multimediali.
Al contrario, il sistema di preloading permette di pre-caricare alcune risorse scelte, così da evitare il fenomeno del render-blocking e migliorare l’esperienza utente.
Ottimizzazione del database di Wordpress
Con il passare del tempo, le revisioni dei post, i commenti spam, i transient, le bozze automatiche e i post cestinati possono accumularsi e sprecare spazio nel database di Wordpress. In particolare, la tabella wp_options ha la tendenza a crescere molto nel tempo e, se diventa troppo pesante, può addirittura portare il sito ad un blocco.
Per questo motivo è consigliabile ottimizzare regolarmente il database di Wordpress, ripulendo le tabelle e le entrate non necessarie.
Utilizzo di un CDN (Content Delivery Network)
Un CDN (content delivery network) può dare un grande contributo nel velocizzare un sito WordPress memorizzando gli asset e il codice (HTML, JS, CSS, immagini) su diversi edge server (chiamati POP) sparsi per il mondo. Quando un utente visita il sito, gli asset vengono serviti dall’edge server fisicamente più vicino, riducendo così i tempi di attesa e il carico di lavoro dell’hosting.
Cache Wordpress: quale scegliere per ridurre i caricamenti del sito
Nei 10 punti esposti nel paragrafo precedente non abbiamo parlato di cache per Wordpress, argomento molto importante che tratteremo ora in maniera più approfondita.
Cominciamo rispondendo ad una domanda molto comune: che cos’è la cache? Con il termine cache si fa riferimento ad una copia statica dei contenuti di un sito, fornita agli utenti per ottimizzare la velocità di caricamento delle pagine senza dover rigenerare dinamicamente i contenuti ad ogni richiesta. Esistono varie tipologie di cache:
SERVER CACHE: questa cache viene generata lato server, se il piano di hosting include la funzionalità, e serve per ridurre il carico di risorse e velocizzare il sito Internet. Quando un utente richiede una pagina web al server, quest’ultimo scansiona la cache e mostra il contenuto memorizzato, riducendo il tempo di elaborazione, il che è particolarmente vantaggioso per i siti web ad alto traffico.
SITE CACHE: si tratta di una tipologia di cache gestita direttamente dal CMS. Questa cache di Wordpress, che funziona in maniera simile a quella del server, viene generata attraverso l’uso di plugin specifici. Ecco alcuni plugin gratuiti e a pagamento per la cache di Wordpress:
- Cache Enabler (plugin gratuito)
- WP Super Cache (plugin gratuito)
- WP Rocket (versione a pagamento)
- W3 Total Cache (versione gratuita e versione a pagamento)
- WP Fastest Cache (versione gratuita e versione a pagamento)
BROWSER CACHE: questa terza tipologia di cache consente di salvare delle risorse (come immagini, video, fogli di stile ecc) direttamente nel computer o nello smartphone degli utenti. In questa maniera, tutte le visite successive alla prima non richiedono più il download dei file, che sono già disponibili localmente, riducendo così i tempi di caricamento delle pagine.
Dunque qual è il migliore sistema di cache per Wordpress? Dipende: se l’hosting offre la funzionalità di cache lato server (opcache, varnish, redis, etc.), è consigliabile affidarsi a questo. In caso contrario, possiamo installare un plugin come WP Super Cache o WP Rocket e gestire la cache direttamente dalla dashboard di Wordpress. La cache del browser, invece, è da impostare in entrambi i casi, in quanto si aggiunge alle precedenti modalità e non le sostituisce. Per quest’ultima tipologia è possibile utilizzare un plugin, oppure modificare manualmente il file htaccess.
I migliori plugin gratuiti e a pagamento per velocizzare un sito Wordpress
Ecco alcuni tra i migliori plugin per l’ottimizzazione di Wordpress:
- Smush (versione gratuita e versione a pagamento): per la compressione delle immagini.
- Shortpixel (a pagamento): per la compressione e la conversione in formato WebP.
- Local Google Fonts (gratuito): per servire localmente i font di Google.
- WP-Optimize (versione gratuita e versione a pagamento): ottimizzazione generale e sistema di cache.
- Autoptimize (versione gratuita e versione a pagamento): per ottimizzare il codice HTML, CSS e Javascript con un click.
- WP Rocket (a pagamento): per la cache di Wordpress e l’ottimizzazione generale del sito.
- Perfmatters (a pagamento): plugin professionale, completo di tutti gli strumenti necessari per velocizzare un sito Wordpress efficacemente.
Velocizzare sito Wordpress con SEO Leader: ottimizzazione performance siti web, ecommerce e assistenza WP
Se hai cercato in Google “Velocizzare sito Wordpress” spero di aver risposto in mo dettagliato ai tuoi dubbi ed essere riuscito a darti degli utili suggerimenti. Hai un sito Wordpress lento? La velocità di WooCommerce è problematica e gli utenti abbandonano di frequente il carrello? Le pagine caricano troppo lentamente? Il tuo posizionamento su Google non ti soddisfa?
SEO Leader, consulente SEO e formatore, è l’esperto Wordpress in grado di realizzare e ottimizzare siti web creati con il CMS. Inoltre, grazie alla nostra assistenza Wordpress a 360° possiamo individuare le criticità del tuo sito e risolverle, migliorandone le prestazioni, i Core Web Vitals e la velocità generale.
Per la realizzazione di siti Wordpress ho scelto di sfruttare la potenza dell’hosting offerto da Kinsta. Questa soluzione integra molteplici tecnologie di caching, che si adattano alle diverse necessità dell’utente, e ha il vantaggio di essere certificata Google Platform. Ogni sito, infatti, che si tratti di un ecommerce o di una pagina aziendale, richiede performance tecniche sempre all’altezza, in grado di condurre il business verso il successo online.
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