Se ti occupi di marketing, probabilmente avrai già avuto a che fare con le landing page e quasi sicuramente ti sarai arrovellato su come realizzare quella perfetta. Non esiste una formula scientifica, perché gli aspetti da tenere in considerazione sono diversi, come vedrai tra poco, ma una certezza c’è: la landing page perfetta è quella che converte.
Cos’è la landing page
Una landing page è una pagina web, spesso ospitata dal sito, ma indipendente e senza collegamenti con le altre sezioni, per evitare all’utente di uscire e spostarsi su altre pagine. Infatti, la landing page è creata per far convertire una campagna di marketing. Il suo obiettivo è quello di far compiere al visitatore un’azione, che può essere di vario tipo, come vedrai tra poco.
Già dal nome, “landing page” ovvero pagina di atterraggio, si può intuire la sua funzione: accogliere i visitatori che arrivano qui dopo aver cliccato su un link in un’email o aver seguito un annuncio di Google, Facebook, Instagram, etc.
La landing page è il cuore di qualsiasi strategia di lead generation, che permette ai visitatori di diventare lead, ovvero contatti, o clienti.
Le tipologie di landing più utilizzate
Le landing page possono essere di varie tipologie. Ci sono quelle che vengono chiamate “Squeeze page”, dove in cambio di un contatto o di informazioni personali viene lasciato un buono sconto o una prova gratuita per un prodotto o servizio. In questo modo l’azienda ha la possibilità di allacciare un rapporto con il potenziale cliente e curarlo giorno dopo giorno per portarlo alla vendita.
Altrimenti ci sono le cosiddette “Sales page”, che hanno come obiettivo la vendita immediata e diretta di prodotti o servizi.
Sono diverse per obiettivo perseguito, ma non esiste una tipologia di landing migliore dell’altra. Quello che dovrai considerare è il tuo prodotto. Infatti alcuni prodotti o servizi costosi o di lusso difficilmente riescono a essere venduti su una landing page, perché richiedono una maggiore fiducia da parte dell’utente verso l’azienda. Diversamente un prodotto dal valore più contenuto è più facile che venga acquistato direttamente.
Come si riconosce la landing page perfetta
La landing page migliore è quella in grado di convertire, come dicevo poco fa. Ovvero quella che fa aumentare i tassi di conversione di una campagna di marketing abbassando il costo di acquisizione del lead che arriva da Google o dai social, o di una vendita.
Come si crea una landing page
Non occorre essere programmatori o grafici per creare una landing page. Fortunatamente esistono tanti strumenti – anche gratuiti – che possono venirti in aiuto per creare una landing page rapidamente e senza troppa fatica. Ovviamente però è importante capire cosa fare, e a cosa fare attenzione per fare in modo che la tua landing sia veramente efficace.
Uno dei software più usati è Canva, ma non è di certo l’unico. Anche InstaPage e Unbounce sono molto amati da chi ha bisogno di crearsi autonomamente una landing page.
Concentriamoci però sul messaggio e sugli elementi da tenere in considerazione nella realizzazione.
La landing perfetta: le prime decisioni
Il punto di partenza per realizzare una landing page efficace è interrogarsi su quale sia l’obiettivo. Una volta chiaro questo, sarà più facile decidere i vari elementi e di conseguenza convertire. Quindi la prima domanda che dovresti porti è: cosa vuoi che facciano gli utenti sulla tua landing page?
L’obiettivo
Una landing page può avere diversi obiettivi, tra i più comuni c’è l’acquisto di un prodotto o un servizio. Un altro obiettivo può essere l’iscrizione a una newsletter o la partecipazione a un evento. Oppure, più in generale, un altro obiettivo ancora potrebbe essere ottenere il contatto da parte di un utente. A questo proposito è bene tenere a mente che ogni landing deve avere un unico obiettivo. Se hai più obiettivi da raggiungere realizza diverse landing, è sempre sconsigliato utilizzare un’unica landing per tutto.
In base all’obiettivo, potrai poi decidere gli elementi che vanno a caratterizzare la tua landing page.
Il pubblico
La scelta del pubblico è importante tanto quanto la scelta dell’obiettivo. Dovrai definire quella che viene chiamata “buyer persona”, ovvero una persona con determinate caratteristiche che incarna il pubblico ideale. Una volta definita sarà più facile trovare il modo migliore per rivolgersi al pubblico e convincerlo a compiere un’azione.
Il percorso degli utenti
Un altro punto fondamentale che non riguarda direttamente gli elementi della landing page ma che è fondamentale per la tua strategia è il “come” gli utenti arrivano alla tua pagina di atterraggio. L’annuncio o la newsletter non possono essere trascurati, se si vuole realizzare una landing page efficace. C’è chi arriva da un annuncio visto sui social o su Google, e ancora non ti conosce, e chi arriva perché magari ha ricevuto una newsletter direttamente sulla propria casella di posta. Entrambi si aspettano qualcosa di diverso. E di questo bisogna tenere conto. Quindi, uno dei punti che devi avere chiaro, fin da subito, è il funnel di vendita.
Gli elementi della landing perfetta: istruzioni per l’uso
Una volta definite le informazioni preliminari, si può passare alla realizzazione vera e propria della landing in tutti i suoi elementi, come titolo, immagini, call to action, gli aspetti visual e quelli utili a far crescere la fiducia degli utenti. Vediamoli uno per uno.
Titolo
Il titolo è l’elemento che, prima di tutti gli altri, colpisce l’attenzione sulla landing page. Per questo motivo deve essere in grado, a colpo d’occhio, di spiegare il contenuto e di far capire a chi ci arriva che è arrivato nel posto giusto. In pochi secondi un utente decide di rimanere o di andarsene da una pagina di atterraggio, quindi è importante che il titolo sia chiaro e al tempo stesso d’effetto.
I testi
I testi della tua pagina di atterraggio, per essere in grado di generare conversioni, dovranno essere facilmente comprensibili e persuasivi. Evita di usare troppo testo o periodi lunghi e complicati, molto meglio frasi di poche parole. I sottotitoli devono catturare l’attenzione dell’utente e invitarlo a volerne sapere di più. Se hai molto da dire utilizza elenchi puntati o, graficamente, inserisci delle icone. In questo modo il tuo messaggio avrà ancora maggiore forza.
La call to action
La call to action, o chiamata all’azione, è l’elemento più importante della tua landing page. Infatti è la call to action che porta un utente a compiere l’azione che desideri. Per essere efficace deve essere attraente e originale. Sarebbe meglio evitare, in una landing page, il classico e generico “clicca qui”, ma preferire invece una call to action più esplicita.
Il copy della call to action non è però l’unico elemento da considerare, c’è anche l’aspetto grafico, che deve permettere alla chiamata all’azione di farsi notare.
Form
Le landing page servono a generare contatti, quindi il modulo di raccolta, o form, deve essere pensato fin nei minimi dettagli. Naturalmente è importante raccogliere informazioni, ma non bisogna esagerare. Si rischia altrimenti di ridurre il numero di lead ottenuti a causa di un’eccessiva richiesta di informazioni. Meno campi da compilare ci sono meglio è, quindi concentrati su quali sono quelli necessari per il tuo obiettivo.
Evita inutili scorrimenti o scroll
Gli utenti non vogliono perdere tempo. Questa è una regola non scritta che occorre tenere bene a mente online, soprattutto quando si cerca di realizzare la landing perfetta. Fai quindi attenzione a quella zona della tua pagina di atterraggio denominata “above the fold”, ovvero quella immediatamente visibile appena arrivati, senza che ci sia bisogno di scorrere. Fai in modo che gli elementi più importanti – come la call to action – siano immediatamente visibili e presenti in questa parte, senza costringere l’utente a scrollare.
I video
Come insegnano anche i social, i video sono uno degli elementi più apprezzati dagli utenti. Inserirli anche nella tua landing page potrà aiutarti a catturare la curiosità dei potenziali clienti e a far veicolare correttamente il messaggio. Occorre però fare attenzione alla loro ottimizzazione, non devono rallentare il caricamento della pagine o distrarre gli utenti dal compiere l’azione che ti interessa.
Le recensioni
Niente è più persuasivo di una recensione positiva. Oltre ai video puoi quindi pensare di inserire alcune recensioni per fare in modo che gli utenti possano avere un maggiore sentimento di fiducia nei tuoi confronti. Le recensioni, in particolare, possono rivelarsi particolarmente utili quando sta cercando di vendere qualcosa, che sia un prodotto o un servizio.
Il layout grafico
Il mio consiglio è di prediligere sempre una grafica semplice e pulita. L’elemento più importante è la call to action, quindi è fondamentale che il percorso e l’azione da compiere siano chiari a chiunque. Solo in questo modo potrai ottenere buone conversioni dalla tua landing page.
Prevedi anche una versione mobile della tua pagina di atterraggio. Considera infatti che sempre più persone navigano da cellulare, quindi è importante che tutti riescano a leggerla. Evita i font troppo piccoli o difficili da leggere e i testi troppo lunghi.
Landing page: gli errori da evitare
Alcuni utilizzano la home page del sito come landing page, ma è un errore da evitare. Infatti, per ottenere il massimo delle conversioni è bene che la pagina di atterraggio sia una pagina web con i colori e gli elementi grafici che a colpo d’occhio riconducano al sito web, ma senza contenere i link, i menù e i bottoni che fanno muovere le persona da una pagina all’altra. Usare la home page come se fosse una landing page rischia di minimizzare il suo potenziale perché i clienti potrebbero girovagare tra le varie pagine del sito senza compiere la call to action che ti interessa.
In linea generale, la regola che deve valere nella realizzazione della landing page perfetta, è: elimina le distrazioni. Come dicevo all’inizio, una landing page è una pagina web che non ha collegamenti con il sito, proprio perché è importante che gli utenti una volta arrivati si fermino senza distrazioni o senza uscire dalla landing prima di aver compiuto l’azione richiesta. Quindi elimina qualsiasi menù o pulsante che possa portarli a lasciare la pagina di atterraggio.
Perché la landing page è così importante per la tua lead generation
Se hai intenzione di attuare una strategia di lead generation non puoi esimerti dal creare una landing page. Infatti, la pagina di atterraggio è uno degli strumenti di marketing più efficaci a tua disposizione per massimizzare le conversioni.
Solitamente la campagna di lead generation parte da annunci a pagamento, su Facebook o su Google, che vanno a intercettare un preciso bisogno degli utenti. Questi, una volta che avranno cliccato sull’annuncio, verranno indirizzati sulla pagina di atterraggio, dove troveranno le risposte alle proprie necessità.
Grazie a una landing page potrai inoltre correggere il tiro delle tue campagne, analizzando i dati e le statistiche, e ottimizzarla finché non ti permette di ottenere i risultati che desideri. La landing page ti fornisce un quadro molto chiaro dei movimenti dei visitatori e del loro funnel di acquisto, al contrario utilizzando il sito web come una landing page questo non sarebbe possibile.
Conclusioni
Come hai potuto vedere fino a qui, i fattori da tenere in considerazione per realizzare una landing page efficace sono tanti. Creare una landing page in grado di convertire oltre ad essere uno dei migliori modi per guadagnare online, è uno degli step fondamentali di una strategia di marketing. Se hai intenzione di trasformare gli utenti in lead e dare vita a una strategia di lead generation che sia altamente performante per la tua azienda affidati a un professionista come SEO Leader. Ti aiuterò a realizzare landing page ottimizzate ed efficaci per i tuoi obiettivi di business.