Ottimizzare le schede prodotto dell’e-commerce è un passaggio obbligato, se si vuole aumentarne la visibilità online e, con essa, le opportunità di vendita.
Le schede prodotto sono veri e propri strumenti di conversione, rappresentano la vetrina virtuale dove i potenziali clienti possono esplorare i prodotti offerti, valutarne le caratteristiche e decidere se acquistarli. Proprio per questo, l’ottimizzazione SEO delle schede prodotto è essenziale per il successo di un negozio online. Tuttavia spesso non si sa come gestirla e quali azioni compiere.
Non è raro incappare, infatti, in e-commerce con una struttura impostata male, con una strategia di posizionamento inesistente o poco efficace, testi insufficienti o copiati da una pagina all’altra, gestione errata dei filtri di ricerca delle varianti dei prodotti, titoli non formattati correttamente e metadati inesistenti… Tutto questo ha un peso sull’indicizzazione e sull’ottimizzazione delle schede prodotto.
Perché le schede prodotto sono importanti
Prima di entrare nel vivo dell’ottimizzazione SEO vediamo perché le schede prodotto sono così tanto importanti per un e-commerce.
In effetti, in una condizione di poca esperienza o di estrema ingenuità ancora si pensa che per vendere con un e-commerce basti avere tanti prodotti e pubblicarli nelle loro pagine. Visibilità = maggiori opportunità di vendita. Ed è una giusta equazione, peccato che le schede prodotto se non vengono ottimizzate restano sepolte nel pozzo nero della rete, semmai venissero indicizzate dallo spider del motore di ricerca. Perché ricordiamo che indicizzare e posizionare sono due cose diverse.
Le schede prodotto sono pagine vitali per il successo di un negozio online perché devono essere appetibili agli occhi delle persone e ben funzionanti per essere lette e indicizzate e, poi, posizionate nella pagina dei risultati di ricerca (SERP).
Una scheda prodotto ben ottimizzata:
- Attira l’attenzione del potenziale cliente
- Fornisce tutte le informazioni necessarie per prendere una decisione d’acquisto
- Migliora il posizionamento del sito sui motori di ricerca
- Aumenta la fiducia degli utenti nel brand
- Riduce il tasso di abbandono del carrello.
Vediamo passo passo come creare descrizioni per le schede prodotto ottimizzate e altre buone pratiche di ottimizzazione SEO per e-commerce.
La struttura perfetta di una scheda prodotto
Ma come si struttura una scheda prodotto che voglia dirsi veramente ottimizzata?
Ecco gli elementi chiave che devono essere inseriti:
- Titolo del prodotto: chiaro, conciso e contenente la keyword principale
- Immagini e/o video di alta qualità: mostra il prodotto da diverse angolazioni
- Descrizione dettagliata: evidenzia benefici e caratteristiche uniche
- Specifiche tecniche: elenca tutte le informazioni rilevanti
- Prezzo e disponibilità: chiari e aggiornati in tempo reale
- Recensioni e valutazioni: aumentano la fiducia degli utenti
- Call-to-action: un pulsante “Aggiungi al carrello” ben visibile
- Prodotti correlati: per aumentare le possibilità di up-selling e cross-selling.
È importante aggiungere tutti i dettagli necessari: specifiche tecniche, materiali utilizzati, dimensioni, colori disponibili e ogni altro elemento che possa aiutare il visitatore a visualizzare il prodotto e a comprenderne il valore.
Come ottimizzare il contenuto delle schede prodotto
Ora entriamo nel vivo dell’ottimizzazione SEO e vediamo quali sono le azioni da fare per rendere più visibile e appetibile una scheda prodotto.
La ricerca delle parole chiave per le schede prodotto
Una solida strategia di keyword research per l’ottimizzazione delle schede prodotto è il punto di inizio. Identificare le parole chiave più rilevanti e ad alto potenziale di conversione è il primo passo per posizionarsi nelle SERP, nelle pagine dei risultati di ricerca.
Con strumenti come Google Keyword Planner, SEMrush, SeoZoom, Ahrefs, o quello che vuoi… puoi scoprire i termini di ricerca più utilizzati dalla tua audience. Analizza anche i siti dei tuoi concorrenti per capire quali keyword stanno targettizzando e come strutturano le loro schede prodotto.
Una volta identificate le parole chiave più promettenti, queste vanno integrate in modo naturale all’interno dei vari elementi della scheda: titolo, sottotitoli di eventuali altri paragrafi, descrizione, specifiche tecniche, alt text delle immagini e nell’URL.
Attenzione a scegliere le keyword che rispondono all’intento di ricerca pertinente con il micro-momento. In questo caso, si tratta di un micro momento legato all’intenzione d’acquisto. Il search intent è di natura transazionale, ovvero la persona che sta cercando un prodotto è molto vicino all’acquisto.
Dobbiamo sfruttare questa propensione e ottimizzare la scheda prodotto con una parola chiave che risponda all’intento “voglio comprare” con parole chiave come:
- costo scarpe nike
- prezzi iPhone 15
- nuovo MacBook Air.
Oltre al buon senso e alla pratica, per capire il search intent è consigliabile fare un giro in SERP e vedere i siti che Google ha scelto per popolare la SERP con siti che rispondono a query con quella precisa parola chiave.
Spingiti oltre, scendendo nella sezione People Also Ask, dove trovi altri spunti per altre parole chiave basate sulle domande che fanno le persone e che puoi utilizzare per creare anche le FAQ.
Questo tesoretto di parole e domande rappresenta la base per scrivere testi, descrizioni e metadati.
Ottimizza il titolo della scheda prodotto e i metadati: tag title e meta description
Il titolo principale che si vede quando si entra nella scheda prodotto, per esempio “Maglia rossa in cotone con collo a V” deve contenere la parola chiave con la quale si vuole essere trovati su Google. In questo caso, per esempio, si tratta di una parola chiave a coda lunga con un intento decisamente commerciale, come detto poco sopra. Chi la cerca, ha interesse e intenzione di comprare questo articolo.
Dunque, iniziamo a ottimizzare il titolo, che va formattato in H1 (heading 1) connotato (dal linguaggio HTML) come l’elemento più importante della pagina. A seconda della quantità di testo, se dovessi scrivere altri paragrafi, userai sottotitoli annidati attribuendogli un’importanza gerarchica (formattati in H2 e H3).
Tag title e meta description sono anch’essi elementi fondamentali per l’ottimizzazione on-page delle schede prodotto.
Il tag title è il primo elemento che le persone vedono nella pagina dei risultati di ricerca, mentre la meta description rappresenta la breve anteprima del contenuto della pagina.
Ogni scheda prodotto deve avere un tag title originale che includa la parola chiave principale e il nome del prodotto. Non deve superare i 60 caratteri per evitare troncamenti nei risultati di ricerca. Mentre la meta description non deve superare i 155-160 caratteri. Ricordati di includere una call-to-action e di mettere in evidenza i punti di forza e i benefici unici del prodotto.
Crea descrizioni coinvolgenti
Non è tutta e solo una questione di keyword. La descrizione nella pagina è il cuore della scheda prodotto che non può limitarsi a un accostamento di frasi asettiche e, ancor meno, essere una esatta copia di quella del produttore.
Scrivi un testo originale che:
- Evidenzi il problema e il beneficio per il cliente della tua soluzione (come può aiutare il tuo prodotto a risolvere un problema?)
- Utilizzi un linguaggio persuasivo ma onesto
- Includa le parole chiave rilevanti in modo naturale
- Risponda alle domande più frequenti degli utenti
- Usi un tono di voce coerente con il brand e sia capace di creare una connessione emotiva.
Per scrivere un testo persuasivo non c’è bisogno di enfatizzare in modo spropositato le caratteristiche e i benefici del prodotto, anche perché sarebbe un po’ come suonarsela-e-cantarsela.
La strategia migliore è far leva su problema-soluzione, ovvero far luce sui “problemi” che il potenziale cliente sta cercando di risolvere e su come il prodotto li risolve.
Se poi completiamo l’opera con recensioni e testimonianze dei già clienti, per creare fiducia e sfruttare il bias della riprova sociale, siamo a cavallo! Non è detto che la vendita arrivi in automatico, perché sono tanti i componenti che entrano in gioco, ma un bel pezzo di strada lo abbiamo percorso e le condizioni ci sono tutte.
Inserisci immagini e video
Le immagini e i video di alta qualità sono elementi fondamentali per le schede prodotto. Le persone vogliono vedere il prodotto da diverse angolazioni, osservarne i dettagli per riuscire a visualizzarne l’uso.
Le immagini dovrebbero essere nitide e su sfondo bianco. Se si riesce a integrare anche video, quando lo richiede un prodotto più complesso che necessita di dimostrazioni, meglio ancora.
Ottimizza le Immagini
Ecco come ottimizzare le immagini per aiutare Google a comprenderne meglio il contenuto e a posizionarle nei risultati di ricerca visiva:
- Usa foto professionali e di alta qualità
- Mostra il prodotto da diverse angolazioni
- Includi immagini di dettaglio
- Riduci peso e dimensioni assicurandoti che siano compresse ma senza sacrificarne la qualità. Esistono strumenti online come Jpeg Compressor e TinyPNG, ma anche plugin per WordPress, come WP Rocket.
- Implementa anche il lazy-loading, che consiste nel caricare solo alcune parti di una pagina web, in particolare le immagini, finché non sono necessarie, invece di caricare tutto in una volta.
- Ottimizza il nome del file (es. “maglia-rossa.jpg”)
- Aggiungi un alt text descrittivo con la keyword principale.
Crea una struttura di link interni efficace
È utile anche creare una struttura di link interni per migliorare la SEO delle schede prodotto. I link interni aiutano i motori di ricerca a comprendere la gerarchia del sito e a distribuire l’autorità di pagina tra le varie sezioni.
È buona norma collegare le schede prodotto alle relative pagine di categoria e viceversa. Come pure è buona prassi inserire link contestuali nei testi delle descrizioni dei prodotti per suggerire articoli correlati o accessori complementari.
Una buona struttura di linking interno migliora la SEO e aiuta anche la navigazione delle persone tra le pagine dell’eCommerce, aumentando il tempo di permanenza sul sito e le probabilità di conversione.
Takeaway
L’ottimizzazione del contenuto delle schede prodotto si basa su una solida ricerca delle parole chiave, titoli e metadati ben strutturati, descrizioni coinvolgenti e l’uso strategico di immagini e video. Questi elementi, combinati con una buona struttura di link interni, creano schede prodotto efficaci sia per i motori di ricerca che per gli utenti.
Ottimizza per i dispositivi mobili
La maggior parte della navigazione e degli acquisti si fa ormai dai dispositivi mobili. Non è più pensabile ignorare l’approccio mobile-first. Google stesso lo mette in primo piano.
Secondo i dati di Statista, nel primo trimestre del 2024 circa il 95,9% degli utenti internet globali ha utilizzato il telefono cellulare per accedere a internet. Il sito web deve essere ottimizzato per il mobile. Deve assicurare buone performance e una buona esperienza utente con un design responsive che si adatta a qualsiasi dimensione di schermo.
Da non sottovalutare, poi, la velocità con cui si caricano le pagine del sito. Le persone non aspettano volentieri il caricamento di una pagina. Sono impazienti e lasciano subito il sito se non ricevono un riscontro quasi immediato.
Ecco alcuni modi per ottimizzare la velocità:
- Minimizza il codice: rimuovi il codice non necessario, come spazi e interruzioni di riga inutili, riduci i commenti e rinomina le variabili nei file JavaScript e CSS.
- Sfrutta la cache per far memorizzare i contenuti di frequente accesso sui dispositivi degli utenti per velocizzare i tempi di caricamento nelle visite ripetute; anche in questo caso, plugin per WordPress come WP Rocket e NitroPack sono ottimi strumenti.
Implementazione dei Dati Strutturati
I dati strutturati SEO sono un formato di codice standardizzato che aiuta i motori di ricerca a comprendere meglio il contenuto delle pagine web. Questi dati forniscono un modo organizzato per presentare informazioni specifiche sul contenuto di una pagina, come dettagli di prodotti, recensioni, prezzi ecc.
Implementando correttamente i dati strutturati e lo schema markup, si può migliorare la visibilità online e l’esperienza utentei.
Schema Markup
Lo schema markup è un tipo specifico di dati strutturati basato sul vocabolario di Schema.org, un codice che aiuta i motori di ricerca a interpretare e comprendere meglio il contenuto della pagina.
Tipi di schema più comuni per l’eCommerce:
● Product Schema: aggiunge attributi specifici del prodotto come prezzo, recensioni, valutazioni, offerte e descrizione.
● Review Schema: mostra estratti di recensioni e valutazioni a stelle aggregate.
● Organization Schema: fornisce informazioni sull’azienda per aumentare la visibilità locale.
● Breadcrumb Schema: aiuta gli utenti a capire la struttura del sito.
● Video Schema: rende i video di prodotti idonei per apparire come rich snippet video.
Per le schede prodotto, usa il Product Schema che comprende:
- Nome del prodotto
- Descrizione
- Prezzo
- Disponibilità
- Valutazioni e recensioni
Esempio di implementazione JSON-LD per Product Schema:
json
{
“@context”: “https://schema.org/”,
“@type”: “Product”,
“name”: “Maglia rossa xxx”,
“description”: “La maglia rossa per…”,
“image”: “https://www.tuosito.com/immagini/maglia-rossa.jpg”,
“brand”: {
“@type”: “Brand”,
“name”: “XXX”
},
“offers”: {
“@type”: “Offer”,
“url”: “https://www.tuosito.com/maglia-rossa”,
“priceCurrency”: “EUR”,
“price”: “100.00”,
“availability”: “https://schema.org/InStock”
},
“aggregateRating”: {
“@type”: “AggregateRating”,
“ratingValue”: “4.5”,
“reviewCount”: “89”
}
}
Rich Snippet
I rich snippet sono risultati di ricerca arricchiti che mostrano informazioni aggiuntive direttamente nelle SERP (Search Engine Results Pages). Questi snippet sono generati dai motori di ricerca utilizzando i dati strutturati forniti attraverso lo schema markup.
Aggiungendo il markup appropriato alle schede prodotto, è possibile fornire informazioni extra come prezzo, disponibilità, recensioni e valutazioni, che possono essere visualizzate direttamente nei risultati di ricerca.
Benefici per SEO e UX
L’implementazione dei dati strutturati e l’utilizzo dello schema markup offrono diversi vantaggi:
1. Miglioramento della visibilità nelle SERP: I rich snippet rendono le schede prodotto più informative e visibili nei risultati di ricerca.
2. Aumento del CTR (Click-Through Rate): Le informazioni aggiuntive nei rich snippet possono attirare più clic dagli utenti interessati.
3. Maggiore comprensione del contenuto: I motori di ricerca possono interpretare meglio il contenuto della pagina, potenzialmente migliorando il posizionamento.
4. Traffico più qualificato: Gli utenti che cliccano su un risultato con rich snippet sono più propensi a trovare ciò che cercano, riducendo la probabilità di rimbalzo.
Implementa la navigazione a faccette
Per e-commerce con molti prodotti, la navigazione a faccette permette di filtrare i prodotti per caratteristiche specifiche, ovvero in base ad attributi come taglia, colore o prezzo, offrendo un’esperienza di shopping personalizzata.
Ma anche in questo caso è necessario osservare alcune buone prassi di ottimizzazione della navigazione a faccette per eCommerce.
Se non si configura in modo corretto, infatti, questo tipo di struttura può creare problemi di SEO:
- Contenuto duplicato: la navigazione a faccette può generare molteplici variazioni di URL con contenuto simile, portando a pagine duplicate che confondono i motori di ricerca e diluiscono i segnali di ranking.
- Problemi di crawling: i bot dei motori di ricerca possono sprecare il budget di crawling su URL di filtro non prioritari, rallentando e influenzando l’indicizzazione delle pagine essenziali e, quindi, la prestazione complessiva del sito.
- Esperienza utente scadente: la navigazione a faccette non corretta può portare alla confusione degli URL.
Possiamo superare molti di questi problemi seguendo queste raccomandazioni:
Tag Canoniche: utilizzare tag canoniche su URL a faccette per puntare URL duplicate o simili alla pagina originale, riducendo i problemi di contenuto duplicato.
Robots.txt: aggiungere regole necessarie al file robots.txt per bloccare parametri URL non necessari, evitando così uno spreco di budget di crawling.
Collegamenti interni: assicurarsi che la struttura dei collegamenti interni dia priorità a categorie e pagine più importanti rispetto alle versioni consultabili con i filtri.
Struttura e design chiari: organizzare i filtri in modo chiaro per guidare gli utenti verso i prodotti che stanno cercando, migliorando la loro customer experience.
Usa pulsanti e input invece di link per evitare problemi di crawling.
Takeaway
La navigazione a faccette è uno strumento potente per migliorare l’esperienza utente negli e-commerce con molti prodotti. Tuttavia, richiede un’implementazione attenta per evitare problemi SEO come contenuti duplicati e crawling. È necessario fare attenzione a come si usano tag canonici, robots.txt e la struttura di navigazione per sfruttare al meglio questa funzionalità.
Dopo aver esplorato le numerose strategie per ottimizzare le schede prodotto dell’e-commerce, è chiaro che questo processo richiede impegno e attenzione ai dettagli. Dall’ottimizzazione dei contenuti testuali alla cura delle immagini, dall’implementazione dello schema markup alla creazione di una struttura di navigazione efficace, ogni elemento ha il suo peso nel migliorare la visibilità online e l’esperienza utente.
Se hai un negozio online, e vuoi metterlo a regime per farlo lavorare davvero bene, aumentandone la visibilità e le opportunità di vendita, contattami pure. In una mezz’ora di chiacchierata puoi ricevere una consulenza per e-commerce gratuita e senza impegno.
Ottimizzazione schede e-commerce – FAQ
Quali sono gli elementi chiave di una scheda prodotto ben ottimizzata?
Gli elementi chiave includono un titolo ottimizzato, descrizioni dettagliate e coinvolgenti, immagini di alta qualità, prezzi chiari, recensioni dei clienti e dati strutturati implementati correttamente.
Quanto spesso dovrei aggiornare le mie schede prodotto?
È consigliabile aggiornare regolarmente le schede prodotto, specialmente quando ci sono cambiamenti nei prezzi, nella disponibilità o nelle caratteristiche del prodotto. Inoltre, aggiorna periodicamente le descrizioni per mantenerle fresche e rilevanti.
Come posso gestire le schede prodotto per un e-commerce con migliaia di articoli?
Utilizza un sistema di gestione dei contenuti (CMS) solido, implementa template ottimizzati SEO, usa la navigazione a faccette in modo efficiente e considera l’automazione con strumenti AI (Intelligenza Artificiale) per alcuni aspetti dell’ottimizzazione, come la generazione di meta descrizioni basate su modelli.
È necessario personalizzare le schede prodotto per dispositivi mobili?
Assolutamente sì. Con la crescente percentuale di utenti che naviga da dispositivi mobili, è essenziale avere schede prodotto ottimizzate in ottica mobile-first. Un design responsive, pagine leggere e un layout intuitivo garantiscono una buona esperienza di navigazione e contribuiscono positivamente al ranking.
